
Il presente difficile e le ragioni del calo - www.PanoramaAuto.it
Uno dei simboli più prestigiosi del made in Italy nel settore automobilistico, torna al centro dell’attenzione mediatica.
Dopo mesi di indiscrezioni e voci di mercato, l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, ha finalmente chiarito la posizione ufficiale del gruppo: “Maserati non è in vendita”.
Negli ultimi dodici mesi, Maserati ha attraversato un periodo critico, caratterizzato da un calo significativo delle vendite e della produzione. Questo trend negativo ha fatto scattare campanelli d’allarme all’interno di Stellantis, che ha individuato alcune cause principali dietro la crisi del marchio.
Da un lato, la generale difficoltà del mercato automobilistico europeo, afflitto da una fase di transizione tecnologica e da cambiamenti nelle abitudini di acquisto, ha pesato sulla performance del brand. Dall’altro, un errore di marketing interno, come sottolineato da Filosa, ha contribuito ad aggravare la situazione. Inoltre, la complessità della transizione verso la mobilità elettrica, un processo che sta impegnando fortemente tutta l’industria, ha rappresentato un ostacolo non da poco per Maserati.
Un altro elemento critico è stata la decisione di sospendere la produzione di alcuni modelli molto amati senza avere pronti i sostituti, che avrebbe inciso negativamente sui risultati di vendita. Questa strategia, seppur pensata per rinnovare la gamma, ha finito per frenare il mercato in un momento già delicato.
Le ipotesi di cessione e la netta smentita di Stellantis
La crisi di Maserati ha alimentato nel tempo numerose speculazioni sulla possibilità che Stellantis decidesse di cedere il marchio. Diverse sono state le ipotesi avanzate, dal passaggio sotto il controllo di gruppi cinesi fino all’idea suggestiva di un’acquisizione da parte di Ferrari. Tuttavia, tutte queste voci non hanno mai trovato conferme concrete.
La posizione del gruppo olandese-francese-italiano è sempre stata chiara e ribadita con forza nelle ultime settimane da Antonio Filosa. Intervistato da Il Sole 24 Ore, il CEO ha dichiarato: “Sento molto parlare di Maserati e voglio dire chiaramente che non è in vendita”, chiudendo definitivamente ogni tipo di speculazione.
Per Stellantis, Maserati rappresenta uno dei pilastri del proprio portafoglio brand, un marchio iconico e strategico per la presenza nel segmento del lusso e delle auto sportive. La volontà è dunque quella di mantenere il controllo e rilanciare il brand, puntando su una strategia a lungo termine che possa riportare Maserati ai livelli di eccellenza e prestigio del passato.

Il percorso di rilancio di Maserati si presenta come una sfida complessa ma fondamentale per Stellantis. Filosa ha sottolineato come il gruppo stia lavorando attentamente per definire quali prodotti sviluppare e quale strategia adottare per valorizzare uno dei marchi più rappresentativi della sua galassia automobilistica.
L’obiettivo è quello di affrontare la transizione verso l’elettrificazione con una gamma di modelli competitiva e attrattiva, che sappia coniugare tradizione e innovazione. Il piano prevede infatti l’introduzione di nuove vetture elettriche e ibride, oltre al rinnovo di quelle a motore tradizionale, con un forte focus sulle tecnologie avanzate e sull’esperienza di guida.
Inoltre, la casa modenese potrà contare sul supporto di un gruppo come Stellantis, che nel 2024 ha registrato un fatturato di 156,9 miliardi di euro e un utile netto di 5,52 miliardi, confermandosi tra i leader mondiali nell’industria automotive. La sinergia con gli altri brand del gruppo, come Alfa Romeo e Jeep, promette di essere un elemento chiave per ottimizzare investimenti e piattaforme.
Maserati nel contesto Stellantis: un valore da preservare
Maserati, fondata nel 1914 a Bologna e con sede storica a Modena, è parte integrante della strategia di Stellantis, che controlla quattordici marchi automobilistici tra cui spiccano anche Fiat, Lancia, Peugeot e Jeep. Il gruppo, nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA nel 2021, ha scelto di puntare su una mobilità sostenibile e innovativa, senza tuttavia rinunciare al fascino e alla tradizione dei marchi storici.
Nel piano industriale di Stellantis, Maserati occupa una posizione di rilievo come brand di lusso e performance, e il gruppo è consapevole della necessità di preservarne il prestigio e la rilevanza sul mercato globale. La scelta di non cedere Maserati riflette anche questa volontà di valorizzare il patrimonio italiano dell’azienda e di mantenere alta la bandiera del lusso e della sportività Made in Italy.

Con la conferma definitiva della proprietà da parte di Stellantis, Maserati si appresta a vivere una nuova fase della sua lunga storia, caratterizzata da sfide ambiziose ma anche da opportunità significative. Il gruppo è determinato a investire tempo e risorse per analizzare la situazione e definire un piano di rilancio efficace.
Questa nuova era vedrà Maserati impegnata nella riconquista di una posizione di prestigio nel mercato automobilistico di fascia alta, con un’offerta rinnovata e tecnologicamente avanzata, in grado di soddisfare le aspettative di una clientela sempre più esigente e attenta alla sostenibilità.
Maserati, dunque, rimane un asset insostituibile per Stellantis, che ha messo a tacere tutte le voci di vendita e rilancia con decisione il futuro del marchio italiano, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia sotto la guida del gruppo multinazionale.