
Snobbati da BYD, dove produrranno auto (BYD Media Press) - www.PanoramaAuto.it
L’azienda cinese ci ha piantato in asso. La nuova struttura sarà qui.
BYD, la multinazionale cinese leader nella produzione di veicoli elettrici e soluzioni tecnologiche avanzate, ha ufficialmente annunciato l’avvio della produzione della sua prima vettura assemblata in Pakistan, prevista per luglio o agosto 2026. Questa decisione segna un passo strategico fondamentale per l’azienda, che sceglie di espandere la propria presenza produttiva al di fuori dei confini cinesi, snobbando così l’Italia e puntando su mercati emergenti in forte crescita.
Lo stabilimento, attualmente in fase di costruzione nei pressi di Karachi, nasce da una partnership con la locale Mega Motor Company e rappresenta un investimento chiave per BYD nel contesto di una concorrenza interna sempre più serrata in Cina, dove la guerra dei prezzi è particolarmente accesa. La nuova fabbrica avrà una capacità iniziale di produzione di circa 25.000 veicoli all’anno, operando su doppio turno per soddisfare la domanda crescente.
Secondo Danish Khaliq, vicepresidente vendite e strategia di BYD Pakistan, la produzione inizierà con l’assemblaggio di componenti importati, arricchito da una progressiva localizzazione nella realizzazione di parti non elettriche. Questi veicoli saranno principalmente destinati al mercato interno pakistano, ma sono già allo studio piani per esportazioni verso Paesi limitrofi con guida a destra, a condizione che le condizioni economiche e logistiche risultino favorevoli.
Perché non l’Italia?
La scelta di investire in Pakistan risponde a una domanda di veicoli elettrici e ibridi che sta crescendo rapidamente in tutta la regione. BYD ha già iniziato a importare e vendere auto elettriche sul mercato pakistano, superando le aspettative con vendite che hanno oltrepassato del 30% gli obiettivi prefissati. Le previsioni degli esperti indicano che il mercato dei veicoli elettrici e ibridi plug-in potrebbe triplicare o addirittura quadruplicare entro il 2025.
L’azienda cinese punta a conquistare una quota di mercato compresa tra il 30% e il 35% in questo segmento strategico. Un ulteriore stimolo alla diffusione dei veicoli elettrici in Pakistan arriva dalle recenti iniziative governative volte a ridurre le tariffe elettriche per le stazioni di ricarica, un incentivo che potrà accelerare l’adozione di nuove tecnologie green nel Paese.

La decisione di BYD di allargare la propria produzione in Pakistan è un segnale importante di come i grandi player della mobilità elettrica stiano orientando le proprie strategie verso mercati in rapida espansione, dove la domanda di soluzioni sostenibili è in forte aumento. Questo tipo di investimenti, oltre a creare opportunità industriali e occupazionali locali, posiziona BYD in una posizione di vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che si concentrano maggiormente sui mercati tradizionali europei o nordamericani.
L’esclusione dell’Italia da questa espansione produttiva evidenzia come la presenza di BYD sul territorio europeo rimanga limitata principalmente all’importazione e vendita, mentre l’attenzione produttiva è rivolta a Paesi con condizioni più favorevoli sia a livello di incentivi governativi sia di costi operativi. Con questa nuova fabbrica in Pakistan, BYD conferma la propria volontà di essere protagonista nella rivoluzione della mobilità elettrica globale, puntando su economie emergenti e adattando la propria strategia alle specificità di ogni mercato regionale.