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Il campionato 2025 di Formula Uno si avvicina, la nuova stagione inizierà ufficialmente a Melbourne nel weekend del 16 marzo.
Il circus è ormai pronto per accogliere il nuovo campionato di Formula Uno, competizione in cui ci saranno molteplici novità. Tanti cambiamenti nelle scuderie, per una griglia di partenza rivoluzionata. Le line up di diversi team sono cambiate, è caso di Ferrari che riparte nel 2025 da Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc. Il britannico, sette volte campione del mondo, inseguirà l’ottavo titolo mondiale con la rossa. L’ex Mercedes sostituisce Carlos Sainz, il pilota spagnolo non ha raggiunto un accordo per il rinnovo e proseguirà la sua carriera con la Williams.
La decisione presa da Sir Lewis ha coinvolto, inevitabilmente, il team di Brackley. Il direttore esecutivo della Mercedes ha dovuto scegliere il pilota chiamato a sostituire Hamilton, la scelta del dirigente austriaco è ricaduta sul giovane italiano Andrea Kimi Antonelli. Un cambio nello schieramento anche per la Red Bull, la scuderia ha deciso di separarsi da Sergio Perez in virtù dello scarso rendimento avuto nella scorsa stagione dall’esperto messicano. Al suo posto – al fianco di Max Verstappen – c’è Liam Lawson.
Formula Uno, Buemi sul ritorno
Il pilota svizzero Sébastien Buemi non ha avuto una lunga carriera in Formula Uno, solo tre stagioni nel circus alla guida della Toro Rosso. Un’esperienza per niente significativa e fortunata, causando l’allontanamento dell’elvetico verso altre categorie. Buemi si è laureato campione del mondo sia nel WEC che in Formula E, ben quattro titoli nell’Endourance con la Toyota Motorsport mentre uno è il titolo vinto con le monoposto elettriche. Una carriera arricchita anche dalla vittoria – per ben quattro volte – della 24 Ore di Le Mans. Nonostante i molteplici successi, il pilota ha dichiarato di aver avuto l’occasione per tornare alla guida di una vettura in Formula Uno.

Il trentaseienne svizzero lo ha ammesso ai microfoni di e-Formel.de:
“Abbiamo avuto una conversazione con Christian Horner e il dottor Helmut Marko nel 2018, ma non aveva senso per me, perché avevo buoni contratti in Formula E e con la Toyota avrei avuto la possibilità di guidare di nuovo per la Toro Rosso, ma per me era meglio continuare il mio percorso piuttosto che tornare in Formula 1. Penso che la Red Bull e il dottor Marko abbiano fatto molto per me, e sono molto grato per questo, certo, all’epoca non capivo bene la decisione. Mi sarebbe piaciuto guidare la Red Bull, ma non è stata una mia scelta e ho dovuto accettarla. È stato molto difficile in quel momento. Hai fatto di tutto per guidare in Formula 1 per tutta la vita. Queste decisioni non sono facili da capire, ma in quel momento sono rimasto con la Red Bull come pilota di riserva. Bisogna accettarlo e pensare subito al proprio futuro. Mi sono subito concentrato sulla Toyota nel WEC. All’inizio non è stato facile, ma sapevo che la velocità c’era. Nel motorsport bisogna anche avere un po’ di fortuna. Io sono stato molto fortunato nel WEC e nella Formula E. Ho vinto entrambi i campionati, ma bisogna anche avere un po’ di fortuna nel trovarsi nella squadra giusta al momento giusto, e in Formula 1 non era il momento giusto per me“.
Sébastien Buemi aveva avuto l’occasione per misurarsi nuovamente con la Formula Uno, ma ha gentilmente declinato la proposta concentrandosi sulle competizioni in cui ha ottenuto successi importanti e costruito la sua carriera.